Tre parole chiave — includere, rigenerare, innovare — racchiudono la visione e l’impegno di Uisp per la nuova stagione sportiva. Con “Salto Triplo”, l’associazione punta a valorizzare lo sport come diritto di cittadinanza e leva per il cambiamento sociale, favorendo partecipazione attiva, accessibilità e coesione territoriale. Un percorso ambizioso che guarda non solo alle grandi città, ma anche alle comunità locali e alle aree interne, coinvolgendo persone di ogni età e contesto.
L’inclusione è da sempre una delle colonne portanti di Uisp, e il Comitato di Matera ne è un esempio concreto. Michele Di Gioia, responsabile nazionale per le Politiche educative, spiega: «Siamo da sempre impegnat* a creare dinamiche inclusive, con l’obiettivo di eliminare le barriere di accesso allo sport — non solo quelle fisiche, ma tutte quelle che precludono la possibilità di praticarlo». Questo impegno si traduce in iniziative concrete come United For Inclusion, che favorisce l’incontro tra persone con background migratorio e comunità locali, in particolare student*, e in collaborazioni con realtà associative locali per attività dedicate a ragazz* con disturbi dello spettro autistico. A queste si affiancano progetti rivolti all* over 65, come AGE – Affrontare il cambiamento demografico attraverso lo sport, e percorsi nelle scuole con EDU-SPORT, che uniscono educazione alimentare, salute e attività fisica dentro e fuori l’orario scolastico. Un insieme di azioni che valorizzano anche le relazioni intergenerazionali, rafforzando i legami comunitari attraverso la pratica sportiva.
La seconda parola chiave — rigenerare — punta a rinnovare il sistema sportivo e renderlo più accessibile. L’obiettivo è valorizzare il ruolo degli organismi di promozione sportiva e creare spazi dove tutt* possano partecipare. Le attività del Centro Estivo Multisport, le attività motorie gratuite in Piazza degli Olmi e i gruppi di cammino rappresentano strumenti per vivere i luoghi in modo attivo, promuovere socialità e costruire comunità. È un modo per rendere lo sport parte integrante della vita quotidiana e dei territori, non un privilegio per poch*.
Innovare, per l’Uisp, significa ampliare i confini dello sport, intrecciandolo con altri linguaggi e ambiti come arte, ambiente, impegno civile e rigenerazione urbana.«Vogliamo proporre attività che sappiano sorprendere e coinvolgere — spiega Di Gioia — intrecciando lo sport con altri linguaggi, come l’arte, l’ambiente e l’impegno civile, per rendere le persone protagoniste dei cambiamenti nei loro territori». Questa visione si traduce anche in un’attenzione crescente verso le aree interne — Bernalda, Grassano, Miglionico e Montescaglioso, per citare qualche esempio — per favorire uno sviluppo sportivo diffuso e inclusivo, capace di andare oltre i confini della città.
Con Salto Triplo, il Comitato Uisp di Matera si prepara a una stagione in cui lo sport diventa leva di cambiamento sociale e strumento di partecipazione diffusa. Inclusione, rigenerazione e innovazione non restano parole, ma si trasformano in pratiche quotidiane e concrete, radicate nei territori e aperte a tutt*.
[A cura di Angela Rizzo]